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“Sdoppioalcentesimo”

“Dietro le quinte” dei regolaristi Tiziano Baldissera ed Edoardo Covaz, impegnati nella stagione autostoriche 2018
di Tiziano Baldissera

8* Trofeo Strade Scaligere 10/11 marzo 2018

Verona da sempre teatro di emozioni, per le sue bellezze storiche, per la maestosità dell’Arena, per gli indimenticabili innamorati Giulietta e Romeo e non ultima…per la buona cucina è stata palcoscenico della nostra prima gara annuale e non a caso la prima di campionato italiano di regolaritá.
Tutto comincia molti giorni prima con la messa a punto della “signora” a quattro ruote, nello specifico la Mini Cooper, che dopo averci fatto scorrazzare lungo lo stivale la scorsa stagione, aveva bisogno dei periodici controlli di routine, dai quali è emerso un problemino elettrico dovuto al malfunzionamento dello spinterogeno (oggetto ormai obsoleto nelle vetture di nuova generazione in quanto dotate di una moderna accensione elettronica legata ad una centralina), ma per una signora di 45 anni tant’è.
Non vi dico come gira il motore adesso, una bomba, sotto le abili mani di Andrea il meccanico amico, ha ripreso l’antico vigore di sempre.
Arriviamo il sabato mattina nella città scaligera e una volta preso possesso della stanza d’albergo, ci dirigiamo verso l’Arsenale che per quest’anno è sede di verifiche, partenza e arrivo di gara.
L’Arsenale austriaco è stato costruito attorno alla metà del XIX secolo dagli austriaci, che gli dettero l’aspetto di un grande castello medioevale in stile neoromanico, l’Arsenale Franz Joseph der Erste sembra quasi un tutt’uno con il maniero di Castelvecchio, a cui è indissolubilmente legato dal magnifico Ponte Scaligero.
Negli anni sono stato a Verona spessissime volte, ma quest’altra meraviglia non l’avevo mai visitata e merita di sicuro di essere vista.
Ma torniamo al resoconto di queste due giornate di gara ;
una volta superate le verifiche dei documenti necessari per partecipare e a quelle tecniche della vettura, l’elenco di partenza ci imponeva il numero 36.
Molto nutrita la partecipazione, infatti agli oltre 44 Top Driver si aggiungevano un altro centinaio di concorrenti, segno evidente che questa gara piace.
Certamente non si può essere a Verona senza degustare le prelibatezze che la città offre, quindi, sotto l’abile regia di Edy, ci siamo ritrovati con gli Amici Alberto e Daniela, con le gambe sotto ad un tavolo a cenare e a discutere di questo fantastico mondo delle vetture storiche che da tempo ormai ci unisce.
Al risveglio un cielo grigio non promette niente di buono e infatti di lì a poco inizia a piovigginare e con il prosieguo della giornata peggiorerà.
Mancano circa venti minuti alla nostra partenza, siamo seduti in macchina in attesa , quando vicino a noi passa un concorrente che ci dice: “guardate che avete una gomma sgonfia!”
Scendo dalla Mini e sotto la pioggia constato che effettivamente è così, il primo pensiero è: adesso prendo la bomboletta ripara gomme e metto tutto a posto!
Ma non so se a voi è mai capitato di usarle, NON FUNZIONANO!
Mi era capitato una notte sotto la neve di doverla usare, per me è sempre la prima soluzione veloce prima di effettuare il cambio della gomma, ma neanche in quella occasione funzionó.
Morale della favola, fuori la gomma di scorta e sostituzione della stessa, per fortuna il tempo per l’operazione c’era e subito dopo abbiamo preso la partenza.
Personalmente sono un po’ come un motore Diesel e quindi ho bisogno di riscaldarmi per funzionare bene, perché sulle prime prove non dimostro di ottenere dei buoni tempi che dopo una decina di prove, vedono la nostra media di errore posizionarsi su 5,28 centesimi,(porto a conoscenza dei neofiti, che la media per i più bravi d’Italia è attorno ai 2,5 centesimi)
La pioggia con il passare delle ore aumenta sempre più, verso le ore 14, la carovana si concede una pausa per il pranzo, dopo il quale come sempre il nostro motto è MAXIMUM ATTACK.
Ripartiamo alla volta delle prossime prove, con una difficoltà estrema per tenere in strada la Mini, in quanto oltre al fondo reso “saponoso” dalla pioggia, la gomma sostituita non essendo mai stata usata prima, risulta essere un po’ dura e quindi poco performance in curva, facendo intraversare la vettura ogni qualvolta percorriamo qualche raggio di curva molto chiuso, divertente sí, ma poco redditizio.
Dopo la prova n. 40 la nostra media di errore è di 4,58 centesimi, segno che l’attacco sferrato ha portato i suoi frutti, ma quel rumorino che proveniva dalla frizione della Mini che avevo notato la sera prima della partenza e a cui non avevo dato il giusto peso, si intensificava sempre più rendendo difficoltoso l’inserimento delle marce.
Mesto ritiro quindi per evitare danni peggiori.
Fa parte del gioco e lo devi mettere in preventivo, d’altronde non possiamo pretendere l’inalterabilità delle parti meccaniche sempre comunque sollecitate al massimo sforzo…e non dimentichiamo mai l’etá della Signora!
Il prossimo appuntamento per noi sarà a fine mese in quel di Trento, dove debutteremo per la prima volta con la nostra Fiat 1100 TV.
Rimanete sintonizzati!

Tiziano Baldissera